Social media marketing: dove andremo a finire?
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Questo è un post di protesta contro chi utilizza in maniera sconsiderata i post sponsorizzati. E contro chi ha permesso tutto ciò.
In principio era il reach al 100%. Sembrava il paradiso terrestre dei marchettari: pubblicità gratuita e (se possibile) anche virale sul social network più utilizzato nel mondo. Le lezioni di marketing avevano ancora un senso e si fantasticava sulla possibilità che la tua azienda poteva essere vista in tutto il mondo con pochi click, tanta fantasia e pochi soldi.
In principio appunto. Da quando Facebook ha fatto il salto di qualità e si è quotata in borsa le cose sono nettamente cambiate. Provate a scrivere un post da una fan page e fate un calcolo di quante visualizzazioni subisce il post. Numeri da terzo mondo, da apocalisse nucleare, da giorno di natale, di pasqua e di ferragosto.
Facebook è gratis e lo sarà sempre. Ma forse gli utenti medi di mister Z non sanno che le aziende spendono all’anno migliaia di euro per far comparire il proprio post a qualche centinaio di persone in più rispetto al reach medio che se sfiora il 10% è perchè avete messo come immagine un bel gattino tutto da coccolare.
Inutile dire che negli ultimi due mesi le aziende sono corse ai ripari iniziando a sponsorizzare a destra e manca pur di far “quadrare i conti”. Con la conseguenza che ormai Facebook è un puttanaio di pubblicità , più o meno mirata e targettizzata.
Dove andremo a finire? Non ne ho la più pallida idea. Certo è che comincio a stancarmi di fare slalom tra i post dei miei amici per schivare post consigliati, inserzioni ed eventi sponsorizzati.
E voi?